I'm not a princess, I'm a Khaleesi

Era una giornata tranquilla. Una di quelle, meravigliose, giornate tranquille dove il sole sembra immobile nel cielo e il torpore ti avvolge le membra, invitandoti alla siesta, allo svaccamento, al relax. Nella fattispecie, Kim prendeva il sole. Sdraiata con noncuranza su una panchina del parco, la bicicletta appoggiata ad una siepe li accanto, era il ritratto dell'abbandono e della rilassatezza. Una gamba piegata, l'altra distesa, il braccio destro ciondoloni, con le dita che appena sfioravano il suolo, ed il sinistro piegato a farle da cuscino, la Strega teneva gli occhi e chiusi e respirava a fondo, di tanto in tanto, sonnacchiando e godendosi quel piacevole tepore primaverile addosso. Finchè, la sensazione strana e inquietante di una linguetta liscia che le leccava avidamente i polpastrelli, non la costrinse a spalancare le palpebre a tirarsi su di scatto  e a girare il viso verso terra, posando uno sguardo a metà tra lo spaventato e il confuso su di lei. L'amore.

"Dio...sei solo un...cane"

I cani non rispondono, e quello che è evidentemente un cucciolo gira appena la testa di lato

"Da dove cazzo vieni?"

Si guarda intorno, alla ricerca del padrone. Che non c'è. Non c'è nessuno. Poggia gli occhi sul cucciolo che continua a spazzare il pavimento con la codina.

"Beh? Cosa vuoi? Non posso mica darti confidenza"

C'è un attimo di silenzio in cui cane e donna si guardano, a lungo. Poi Kim, titubante, allunga la mano destra verso la sua testolina. Con calma, le dita grattano piano nel morbido pelo del piccolo, proprio dietro l'orecchio. Il cucciolo si butta a terra, pancia all'aria, mugolando soddisfatto. Ha un pancino deliziosamente tondo, e il cuore della Strega fa un breve sussulto. Che male potranno mai fare, un pò di coccole?

Le coccole, si sono evolute. Kim ha preso il cucciolo in braccio, spupazzandoselo a dovere. Non ha collare, non pare avere nessun segno di riconoscimento. Ed è una femmina, tra l'altro. Hanno giocato con i bastoncini, ma la piccola ha ancora qualche problema ad accettare l'idea che, una volta afferrato il bastone, va poi restituito. Ed è un pò brusca, nel giocare, sbrodola parecchio e mordicchia. Kim se ne è innamorata. L'ha persino portata al chioschetto, comprendole un hot dog che lei ha dimostrato di gradire con gusto. Ma adesso, per lei, è davvero ora di andare. Inforca la bici, dunque, agitando la manina

"E' stato bello, piccina, alla prossima"

E nel dirlo da un colpo al pedale, avanzando da un pò. La cagnolina le trotterella dietro, e lei se ne accorge solo dopo un tratto

"Non puoi venire con me, che fai?"

Ferma la bici, scende, la prende in braccio

"Non senti l'odore di lupo cattivo che ho addosso, mh?"

La cucciola non sente, evidentemente, perchè allunga il collo a slapparle il viso. Kim impreca.

- - -

"Ho trovato un cucciolo. Cioè, lui ha trovato me. Al parco. E'...Dio, bellissimo. 

Però prima che sbuffi...tranquillo. Lo sto portando al canile. Solo che ogni volta che con la bici riparto lui continua a guaire, e devo fermarmi e fargli le carezzine u.u'' Vuoi vederlo?"

"No, non mi interessano i cuccioli di cane. 

Questo non vuol dire che tu non possa giocarci fuori casa nostra".

Ok, ci siamo quasi. Davvero. Ho trovato un canile che dista SOLO sei km da qui, ed è li che sto pedalando. La cucciola piagnucola ogni cinquecento metri, nel cestino della bici, e devo fermarmi e farle le carezzine. Non so perchè, ma tante piccole cose di lei mi ricordano Neal. Tipo il modo con cui si è divorata l'hot dog (praticamente sano), il fatto che morda come non vi fosse domani anche solo per giocare, oppure la strampalata maniera che ha di richiedere attenzioni. E' come se dopo un tot di minuti senza sentirsi importante e fisicamente vicino a qualcuno iniziasse a soffrirne. Comunque, a casa non ci può venire, o lui l'ammazza. Me l'ha già ripetuto più volte, in passato, che non è disposto a tollerare altri animali nel suo territorio. Ed io non potevo lasciarla sola, nel parco. E' troppo piccola, morirà di fame o di freddo o di Dio solo sa cosa. Al canile si prenderanno di certo cura di lei. Però...è incredibile come Neal si sia ammorbidito, ultimamente, tempo fa avrebbe scazzato per una cosetta simile. Cazzo, già mi immagino la sua faccia, se glielo portassi dentro.

- - -


"Davvero posso? *-* Uh! 
Allora ogni tanto vado a trovarlo. Guaiva, quando l'ho lasciato al custode. 
Mi sento una brutta persona u.u'' "

"Beh ma io lo dicevo per te, funziona che se ci perdi tempo poi ti ci affezioni e quando e' tempo di lasciarlo frigni, ma se credi di poterci giocare e poi lasciarlo senza problemi tanto meglio, insomma."

"Si, che ci vuole. Certo che posso. Forse. 
Quando torni mi abbracci, vero? "

"Non te lo meriteresti, tu non mi stai mai a sentire, donna. 
Hai proprio bisogno di maternita' :3"

La cucciola piange. Uggiola, come se la stessero sgozzando. Kim è arrivata, ha parlato col responsabile, firmato moduli. E adesso la cagnolina è nelle mani dell'uomo, e piange come una disperata a mano a mano che si allontana, continuando a messaggiare con Neal. Dentro di sè, si sente una merda. L'ha già scritto al marito via messaggio, ma questo non pare farla sentire meglio. Anzi.  Ha tirato il cavalletto, e sta per salire in sella quando un uggiolare più acuto degli altri la fa spazientire, una volta per tutte. Molla la bicicletta, che ricade a terra sollevando una nuvoletta di polvere, e si riavvicina all'uomo ad ampie falcate e tendendo le braccia verso di lui

"Me la ridia"
"Come, scusi?"
"Me la riprendo"
"Ma, veramente..."
"Veramente un cazzo, ho cambiato idea. Dove devo firmare?"

- - -

E cosi, eccoci qui. Che mi invento ora, mh? E finiscila di mangiarmi i lacci, cazzo. Ma dico...non hai nulla di meglio da fare?! Fammi pensare, sta buona. Dove ti porto, me lo spieghi? Neal caccia me e te, poco ma sicuro. Sei contenta, ora? Saremo tu, io e un ponto come tetto. Non potevi stare buona in quel canile, mh? Ma quanto sei carina, con questa linguetta penzoloni. Adesso mamma ti fa...No. Aspetta. Ho detto mamma? Cristo, l'ego di  quel Lupo sfonderà il cielo se mai saprà quanta ragione ha in questa faccenda. Ok. Calma. Non coglioneggiamo. Devo ragionare. Dove vado? Dove posso andare?.

 - - -

"Jude, ho un problema, e Neal non deve saperlo. Posso contare su di te?"

"Dimmi tutto"

"Ho trovato un cucciolo y.y 
Mi segue, piange, e non so perchè. Ok, forse il perchè lo so, gli ho fatto un pò di carezzine. Ho provato a portarlo al canile, ma poi guaiva e ora...e ora ce l'ho in bici. 
Se lo porto a casa Neal lo mangia (non è un modo di dire) Che faccio? ç.ç"

"Perchè Neal dovrebbe mangiarlo? 
ti direi di portarlo qui ma non so quanto sarebbe contento Sirius... possiamo tenerlo nel retro del MG finchè non troviamo un' altra soluzione..."

"Perchè è una preda, nel suo territorio. Lo attacca. Me l'ha già detto tempo fa "niente animali in casa". 
Davvero posso portarlo li?" 

"Si, possiamo fargli una cuccia sul retro, 
così tu ogni tanto poi giocarci. 
stupidi mannari. 
loro e le manie territoriali."

"...Io penso non ci siano parole per descrivere tutta la gratitudine che sento al momento. Davvero. 
*-* Lo addestrerò e ci farà buona guardia, te lo giuro. 
E' un amore, ti mando la foto 
*manda fotina* 
Mi ha mangiato i lacci delle scarpe e sbucato i pantaloni, perchè è un pò cafone nel giocare *ç* ma è cosi morbido e..Ok. Sto rincoglionendo"

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Ok, eccoci qui. Ti sei spanzata, ti ho comprato un collare antipulci, una lettiera. Abbiamo giocato, anche troppo, mi hai rovinato per sempre ed irreparabilmente i miei pantaloni preferiti, hai sporcato OVUNQUE fosse possibile sporcare. E ora mi dormi in grembo, grufolando con la grazia di un porcellino più che di un cane. Ma sei bellissima. E ringhi ai clienti che si fanno troppo vicini a me, per difendermi. Sei proprio una piccola guerriera, tu. Non stai ferma un attimo e smantelli il mondo. Mica per altro, ti ho chiamato Khaleesi. Qualcosa mi dice che crescerai un sacco. Qualcosa mi dice che mi darai un mucchio di problemi. Ma sei cosi adorabilmente bella, che non me ne frega niente. Ci penseremo a tempo debito. Ora dormi, tesoro, sei al sicuro qui, con me. Nessuno ti farà mai del male. E quando sarai grande ti insegnerò a combattere, e ad attaccare quando dirò "Dracarys". Spero solo che quando Neal lo saprà non metta la mia e la tua testa su una picca. 

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Ritsu: "E'  molto carina..."
Kim: "No. Lei è più bella, che carina. Attento ai termini, è un tipetto piuttosto superbo"