sabato 25 gennaio 2014

BonTemps - Gennaio 2014





"If you've been hiding from love
I can understand where you're coming from...




< Il biglietto viene attaccato sulla fronte di Kim mentre dorme > 

Bambolina, io sono andato a lavoro ma sto' fuori giusto un paio di ore e poi ritorno. Sono riuscito a fare il caffe' e mettertelo nel contenitore per tenerlo caldo, ma non sono riuscito a non far prendere fuoco alla presina. Quindi se senti odore di bruciato non ti preoccupare, sono vivo. Ti volevo lasciare piu' di una ciambella, pero' avevo notato che erano rovinate..avevano la glassa screpolata, quindi ho pensato di mangiarle perche'..antiestetiche. Comunque la tua sta' in cucina ed e' integra. L'ho gisto assaggiata per sentire se era buona come le altre, un mozzico piccolo. 

Porto il pranzo non stare a sbatterti :3

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< Post-it attaccato sul recipiente del caffe' in vetro> 

Se stai leggendo questo messaggio, vuol dire che ti sei specchiata ed hai scoperto di avere l'altro sulla fronte, oppure se non fosse cosi, al momento te la stai tocchicchiando in cerca di qualcosa. Nel caso, leggi prima quello e poi questo, li ho creati in una precisa linea temporale e deve essere rispettata. 

Hum, non so'.. cosa si scrive in tutti questi messaggi? Ti ho detto dal ceffe', della ciambella..che ritorno con il cibo. Tu scrivi sempre un sacco di cose belle, io non sono mica tanto bravo.. pero' come promesso ho riempito al casa di post-it. Ti amo. 

< in giro per la sala e per il bagno ci sono centinaia di bigliettini attaccati su ogni cosa, sopra c'e' scritto a cosa sono attaccati. Tipo.. quello sulla lampada del lampadario ha scritto " illuminami", quello sul tostapane " Sono un tipo tosto " etc etc>


Si è preso cura di me. Ho avuto lo stomaco sotto sopra per circa una settimana, e lui si è cura di me. Forse perchè ho iniziato a stare male dopo quel nostro pranzo alla bettola da Joe, dove in pratica lui ha i pasti pagati. Cristo Santo, ci avrò messo dodici ore a digerire quelle costine, e non ero neanche tanto sicura che, al terzo giorno, non resuscitassero. Comunque, io penso d'aver solo beccato un virus, visto che ho avuto anche la febbre. Niente di grave, solo ho approfondito di molto il mio rapporto con il cesso tanto da poter tranquillamente dire che siamo buoni amici. E lui...lui è stato davvero carino, con me. E' passato al MoonGoddess per prendermi dei rimedi preparati da Gwen. Una tisana per la febbre, e una per lo stomaco...puzzolente d'aglio, tra l'altro. Mandarla giù è una vera tortura. E poi mi ha raccontato una delle sue storie indiane (detto cosi, sembra uno sceneggiature di Bollywood, ma vabbè...) perchè sa che mi piacciono. E tempestato la casa di inutili, bellissimi, bigliettini. Bruciato una presina, rotto tre tazze, riuscito a rendere imbevile il succo di frutta con "una mia particolare aggiunta che gli da sprint...". Nessuno si prendeva cura cosi, di me, da tanto tanto tempo. E abbandonarsi a questo genere di coccole fa sempre, dannatamente, piacere. In genere appena stai male le persone ti allontanano con un calcio in culo. Non lui. Non so proprio cosa potrebbe fare, per rendermi più felice di quanto non lo sia adesso.


....
...If you've suffered enough
I can understand what you're thinking of
I can see the pain that you're frightened of...

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E poi c'è quel buio, che non ti fa paura. Ma no, la parola giusta non è buio. E' penombra. Quando fuori il mondo corre, cammina,  pulsa di vita, gente che muore e bimbi che nascono.  C'è chi mangia, chi prega, chi stupra, chi ride e chi vegeta davanti a una vetrina...un fiume in piena di persone, esigenze, rumori che bussano alla persiana della tua finestra, ma a te non interessa affatto aprire. Il tempo perde, clamorosamente, importanza e decidi di isolarti da quel fluire disordinato e sconnesso, perchè tutto ciò di cui hai bisogno si trova dentro quella stanza. Atipica. Con quel genere di arredamento che non troverai mai esposto su una patinata rivista di interior design. Tequila e sigarette sul comodino, vestiti sparpagliati a caso a terra, sangue e terra sulle lenzuola. Lenzuola? Ah, si. Quel groviglio ai piedi del letto, che porta tracce di sesso, di bosco, di caccia e di febbre. Si, c'è chi le chiama lenzuola. E comunque, la loro due non servono. Non serve il mondo, non serve la luce della mattina che sembra incazzarsi e brillare più forte, tagliata a metà dagli scuri, e si protende a carezzare il corpo nudo di Kim velato di sudore. E c'è fumo, talmente tanto fumo che sembra quasi attutire i  gemiti che sfuggono, alle loro bocche. Quasi le parole si perdessero, in tutta quella nebbia bianca, tra i loro odori e il tabacco che fumano, vagassero come anime in pena senza mai incontrarsi, come invece fanno i loro corpi, più in basso. Amore è condivisione, si dice. E infatti loro stanno condividendo la sigaretta. E' Kim a tenerla tra le dita, e un pò aspira lei, un pò fa aspirare Neal mentre continua a stargli sopra muovendosi lentamente, il ventre che si contorce quasi a ritmo col risalire sensuale delle spire di fumo verso il soffitto. C'è la brace della cicca, e la cenere che scivola sul materasso già sufficientemente sporco da far svenire una di quelle fissate con l'igiene e la pulizia. Ma ci sarà tempo dopo, di pulire. Ogni sussulto, ogni sospiro, ogni spinta fa si che il lupo tatuato sul basso ventre di lei si animi, neanche volesse correre a divorarla, a cibarsi di lei con la stessa fame con cui anche l'altro lupo va a cibarsi di lei. Che le chiede di abbassare la  testa, e di guardarlo. 

...And I'm only here
To bring you free love...


Cosa sono i bei discorsi, le belle parole, di fronte alla potenza di uno sguardo? All'intensità che si è in grado di trasmettere, semplicemente decidendo di tenere la bocca chiusa e di far parlare l'anima, senza filtri e senza abbellimenti, direttamente dai propri occhi? Sono niente, sono nulla. Certi occhi fanno impazzire, fanno arrabbiare, fanno fare sonni tranquilli. Certi altri vanno a curare mali che la medicina ha desistito dal combattere, ed a raccontare di speranze, e di sogni. Gli occhi di Kim, a Neal, danno alla testa. Rompono le dighe nelle arterie, e il sangue inonda ogni fottuta cellula, togliendo spazio alla ragione. E lui le sfila via la cicca di mano, se la prende in braccio, tenendosi dentro di lei, e si alza. Cammina sui cocci dei soprammobili che il potere di lei ha fatto schizzare via, sul soffitto, qualche minuto prima. Incurante di farsi male, incurante di rovinarsi i palmi dei piedi, seppure solo per qualche minuto. La spinge contro all'armadio, e stavolta è lui a dettare i tempi del piacere di entrambi, come se tutta quella lentezza e quei giochi sensuali non avessero fatto altro che aizzarne l'impazienza. Fronte contro fronte, ne aspira l'odore, si preme contro il corpo affebbrato e accogliente della donna, stringendoselo contro come se temesse che qualcuno potesse portagliela via, tanto rapidamente quanto rapidamente è arrivata, nella sua vita. E lei gli carezza la strega, sussurra cose nella lingua della sua infanzia, se ne prende cura con le mani. Sulla sinistra, brilla un anello. C'è uno zaffiro al centro, e due piccolo diamanti ai lati. E se ne sta li, all'anulare, gliel'ha messo lui li mentre lei dormiva. E al mattino è stato cosi stupefacente, quel ritrovamento sulla propria mano, da farle scoppiare il potere. Da farle scoppiare il cuore. E mentre abbassa gli occhi a guardare la pietra, mentre lui la prende e sente l'orgasmo vicino, lei non può fare a meno di pensare che lui in un modo o nell'altro riesce sempre a spostare il limite della propria felicità. Più lei si avvicina a quello che le pare il massimo, più lui le fa capire che c'è ancora molto. C'è ancora tanto. Ancora.

...Let's make it clear
That this is free love
No hidden catch
No strings attached
Just free love
No hidden catch
No strings attached
Just free love...


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Messaggio vocale che arriva alla segreteria di Neal

«SEI UNO STRONZO! Hai messo tu l'aglio nella mia tisana! Mi hai visto stomacare per cinque fottuti giorni, e non hai detto un cazzo! Ed io...io mi sono presa 10 litri di birra in testa per te. Che cazzo di scherzi fai!? L'hai fatto apposta per la faccenda del livido sul culo eh?! Sei uno stronzo, io...io stasera dormo da Maya, e se ti viene voglia puoi sempre farti ancora un pò di tisana. Ti odio!» 

ore 18:00
Sono a casa di Gwendolyn ma lei è ancora al negozio. Stasera dormo qui. Neal è uno stronzo. Lo sa lui, lo sa ChangSun, e lo sa mezzo supermercato. Fanculo. Fottutissimo lupo sfiduciato, che non si assume neanche la responsabilità delle minchiate che dice. Mi ha visto stare male per tutto quel tempo, e dentro di sè ne godeva. Per il livido sul culo. Geloso del cazzo, se ragionassi come lui che incontra tipe random per strada che ne decantano il cazzo rifilandogli nomignoli quali sfilatino...o era baguette? Ma fanculo, che importa. Era pane. E lui lo inzuppava ovunque. E tutte li a offrirgli zampetta. Sono stufa, di litigare. Per una cosa che faccio per lui, tra l'altro. Non è giusto, non me lo merito. Non è giusto. In tv non c'è un cazzo, Gwen non ha alcolici in vista, e la gatta mi soffia. Mi ucciderà appena le volto le spalle, a giudicare da come mi guarda. Certo, sente l'odore di un lupo addosso a me. Stupido, stupido uomo, sempre casini, sempre, sempre, sempre. Fanculo.

ore 01:00
Oddio. Chissà se ha cenato. E se anche lui fatica a prendere sonno quanto fatico io. Stupido. Non è che mi preoccupo. E' solo che...cazzo, in teoria dovrei sentirmi meglio a stargli lontana, no? Mi allontano, mi sfogo e e poi è tutto ok. E invece no. Mi manca. Stupido lupastro. Ti odio.

ore 02:30
Ok, ora gli scrivo un messaggio. Ma solo uno. E solo per accertarmi che si sia lavato i denti. Non chiederò mica scusa per avergli mandato tre buste di verdure col taxi e non essere tornata a casa. Nossignore.



...I've been running like you

Now you understand why I'm running scared...


- - - 

"Come fai a mancarmi cosi tanto, anche se io non voglio, che tu mi manchi?"

"Perchè io sono un pezzo di te, te l'ho spiegato come funziona. Per quanto puoi arrivare ad odiarmi non uccideresti mai un pezzo di te e sicuramente ne verresti attratta un pò come funziona con le gocce di mercurio"



...I've been searching for truth

And I haven't been getting anywhere
No, I haven't been getting anywhere...


- - -


Mi ha contagiato un demone dei Vizi. Ero al parco con Neal, e Roman...e mi ha contagiato. A me, ed anche a Roman. Ed ora...ogni occasione è buona per scazzare, far volare le cose, distruggere oggetti. In tutto questo, ho una fottuta paura di ferire Neal. Di fargli male sul serio, e che lui possa...Mio Dio, perchè? Perchè quando sono felice, tanto felice, succede sempre qualcosa di orribile, tanto orribile? Non bastava la Lussuria? Perchè deve sempre sorgere una nuova ansia, una nuova difficoltà, un nuovo fottutissimo ostacolo. Ed ora, cosa devo fare? Ho chiesto a Santiago se può...non so. Limitarmi i poteri, per un pò. E ho chiesto a lui di difendersi, se divento troppo aggressiva. Ma non credo che riuscirei a vivere serena e tranquilla, al pensiero di avergli fatto male in qualche modo. Di nuovo, le paure affiorano prepotenti nella mia testa. Di nuovo, mi trovo a chiedermi se per amore suo non sia il caso che io mi faccia un pò del male, e mi privi di lui. Già solo pensarlo è atroce. Vorrei tanto che mia nonna fosse qui, e mi dicesse come fare. Il nervosismo mi rimane sotto pelle, infetta la mia aura ed i miei atteggiamenti. Sono una me diversa, e non mi piaccio. E non mi piace che io non possa fare niente, davvero niente, per evitarlo.

<biglietto lasciato dentro la tasca della giacca di Kim. Lo stesso e' scotchato ed appiccicato ad un quadratino di cioccolato alla vaniglia, forse un po' sbrodolato.> 

Se c'e' pericolo che qualcuno ti faccia del male forse non e' cosi prudente dare una controllata ai tuoi poteri, preferirei che tu abbia ogni freccia al tuo arco nel caso dovessi difenderti da qualcuno. Abbiamo superato qualsiasi stramberia, supereremo anche questa.. infondo a me piacciono le donne selvatiche, te l ho sempre detto, magari capitera' molto piu' spesso di litigare ma io sono e rimango comunque legato a te. Non sono un grande rassicuratore, effettivamente non sono davvero il tipo forse, ma dopo tutto sono convinto che non sia peggio che la banale degradarsi di una coppia regolare fatta dalla totale sufficienza della compagna ed i tradimenti del marito. 


Va bene. Ci uccideremo, piuttosto, ma non ci lasceremo. E questo è quanto. Sfidiamo la legge, la velocità, la salute, la fortuna...sfideremo anche i demoni. E vinceremo. Fanculo.

...Let's make it clear
That this is free love
No hidden catch
No strings attached
Just free love
No hidden catch
No strings attached
Just free love.




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