Joseph e Melissa se ne sono andati da poco. Nell'aria c'è odore di vodka stappata, di early grey e di erbe bruciate...me ne accorgo io che non ho i sensi sviluppati, figuriamoci Neal. E' stato uno di quei pomeriggi che non ho motivo, nel tempo, di non ricordare con piacere. Penso che a loro, ad entrambi, sia sfuggito quanto fossi entusiasta di accoglierli in un posto che posso presentare come "casa mia". Un posto che in genere amo curare, e visti i momenti di assoluto relax che ci concediamo con Neal solo Dio sa quanto sia necessario che io pulisca, a fondo, ogni santo giorno. Ieri, però, le stanze risplendevano. E ho fatto tutto sola, senza magia, Baba sarebbe stata fiera di me. Al lupastro dei miei pensieri la cosa non ha sconfinferato troppo, se n'è uscito con "Mi spieghi perchè quando ci sono io non pulisci? Intendo...cosi a fondo?". Inutile tentare di fargli capire che, ahimè, quando c'è lui in genere facciamo altro. E che sporca ad una velocità tale che preferisco levare via il sugo dal tappeto piuttosto che spolverare i quadri. Questione di priorità. Melissa mi ha quasi "perdonato" il tradimento elementale, suppongo un pò per la vodka un pò per averle fatto trovare il camino acceso. In merito al capo...lui ha sempre dei modi tremendamente gentili, con me. Non stucchevoli nè viscidi. Ma proprio gentili. Premurosi. Gwen mi aveva accennato del fatto che lui stesse con Jude, cosa che mi ha confermato lui stesso in maniera spontanea, invitandomi persino a cena da loro. Come ci si veste, per una cena tra amici? Boh. Chiederò a Neal. Che sembrava piuttosto compiaciuto del fatto che avessi scelto, felpa e pantaloni da tuta per accogliere i miei ospiti. Indipendentemente da quello che dice, ultimamente sta diventando più geloso del solito. Ti ringrazio, luna di merda, per gli indimenticabili scazzi di quest'ultima settimana. So che è merito tuo. Maledetta, implodi!
Tornando a Joseph. Sto cercando di aiutarlo, per quel poco che so, a migliorare la propria conoscenza magica un pò come hanno fatto Santi e Melissa con me, agli inizi. Ha sete di sapere, è un allievo molto promettente. Fa domande interessanti, dimostra di mettersi in gioco e...cazzo, parlo come una maestrina. Mentre invece, sono io stessa allieva. Lo dimostra il fatto che, con Melissa, stiamo cercando di mettere su una pozione per trasformarci in animali. E sarà più un esperimento, che una vera e propria magia. Ho persino discusso con Santiago sull'opportunità di prendere o meno una cavia. Ultimamente, io e lui sembriamo borbottare spesso e non sono abituata. Non mi piace, litigare con Santiago, è un pò come rompere un equilibrio già consolidato. Non voglio. In realtà, non è che vi è un litigio vero e proprio...certo, se lui si fa beccare con l'aura che fa le moine a quella della Negromante nuova è normale che a me girino i coglioni perchè vorrei evitasse di dare retta al pisello e ragionasse un pò prima di lasciarsi andare. Jeanne. Si chiama cosi, la nuova. Mi spiace, vederlo combattuto e in crisi, io vorrei solo che fosse felice. Una felicità che duri un pò più di un orgasmo, magari. E sereno. Come sarebbe, un Santiago sereno? La parte stupida del mio cervello mi suggerisce un "come un cielo senza stelle". Ma comunque, in certe questioni gli amici possono fare poco, se non allungare una sigaretta e passare una bottiglia di qualsiasi cosa, per un sorso. Dobbiamo andare insieme, allo zoo, perchè mi servono delle parti del lupo per la pozione. Ne approfitterò per parlargli un pò...chissà che non lo aiuti a fare chiarezza. Fortuna che, per questo intruglio, ci serve solo il sangue dell'animale e non anche lo sperma. Ci mancava solo che i guardiani beccassero me e Santiago intenti a fare una pugnetta ad un lupo addormentato.
A proposito di sangue. Aislyn. La mia piccola Aislyn...è un vampiro. Da un lato...fanculo, tutto questo è orribile. Dall'altro, però, meglio averla cosi che non averla affatto. Lo abbiamo scoperto di ritorno dal Messico, un ritorno trafelato e pieno di ansia perchè, e ad avvisarci di questo è stata Maedb via messaggio, non si trovava più da nessuna parte ed aveva spedito lettere d'addio. Per quell'assurda vendetta contro il padre di suo figlio. Ho fatto un rituale di localizzazione con Joseph, e dopo una spossante passeggiata nei boschi con Neal ci è apparsa davanti. Non mi ero accorta, del suo cambiamento. Neal si. L'ha rimproverata, anche troppo aspramente, trasformando la preoccupazione dell'averla persa per sempre nella frustrazione del ritrovarsela li in quel modo. Le cose, al momento, sembrano più tranquille. Stiamo cercando un nostro equilibrio, un nuovo modo per funzionare tutti e tre insieme. Ci siamo scambiati i regali di Natale, e ora che le feste sono finite andrò in giro di giorno a cercare una nuova casa, adatta a lei. Il bene non si cancella con un morso e una palettata di terra. Quello resta. Ed anche se abbracciarla è agghiacciante, letteralmente parlando, anche se non mangeremo più gelato insieme a letto, continua ad essere una parte importante di me. Specie adesso che le ho rivelato cosa io, realmente, sia. Se l'è guadagnata, la mia fiducia, si è meritata il posto che occupa nel mio cuore e so che con lei posso stare tranquilla perchè non andrà a raccontarlo a cani e porci. Pensare che sia lei che Neal sono, praticamente, in balia di istinti feroci dovrebbe mettermi ansia. In realtà finirà che li sculaccerò come bambini, se ne combineranno qualcuna di veramente grossa.
Chi ne combina, di grosse, è Heikki. Certe volte ho la netta sensazione che a lui piaccia, sotto sotto, stare male e farmi stare male. Se non altro per il tempismo con cui mi comunica certe notizie e il modo, subdolo e sottile, col quale gira le cose. Alla fine, chissà come, sei sempre tu quella in torto o ad avere sbagliato qualcosa. Sbagli se gli vuoi bene, sbagli se non gliene vuoi. Alla fine, ridendo e scherzando, contro ogni nostra previsione, ha provato davvero ad ammazzarsi. Per me, tutto questo, è inconcepibile. Non ha il diritto, di morire. Ha senso togliersi la vita per qualcosa o qualcuno che non ti vuole? Sapendo che ci sono altre alternative da tentare e che questo gesto, comunque, non offre nessuna garanzia di riuscita? Ha senso pretendere che di fronte alla dichiarazione "voglio suicidarmi" chi ti vuole bene rimane impassibile? Come se ciò, di suo, non mi facesse incazzare da morire ha anche la felice, geniale, pensata di rimproverarmi se al momento non me la sento di parlargli, quasi volesse farmi sentire in colpa. Delle volte ringrazio che simili discussioni avvengano solo tramite sms perchè dal vivo potrei non controllarmi e fargli friggere quel suo ottuso, egoista, cervello bacato. Comunque. Non so cosa fare con lui. Di certo, niente sarà come prima. Non so neanche se riusciremo mai a fare pace davvero, fino in fondo. Non lo so.
Joy è una strega. Neal mi aveva avvisato che ci fosse questa possibilità, la sera in cui è andato al cinema mi ha detto che ha visto fluttuare borse nella sala, e che c'era lei mezza svenuta a terra. Ora ne ho, definitivamente, la conferma. E' sola anche lei, sta crescendo piano piano da sola con le proprie forze...ma i misteri della magia non sono cose che puoi apprendere, del tutto, in toto. Ha bisogno di una guida, di un consiglio. Per il momento, può allenarsi con me. Di sicuro, io non sono una guida nè sono in grado di istruire bene qualcuno. Ho ancora tanto, da imparare. E cosi tanta voglia, di farlo.
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