Aislyn si è addormentata. Kim le sta accanto, nel letto, un sospiro le fa sollevare il petto, mentre alterna lo sguardo tra lei ed il resto della stanza. Due confezioni da un kg di gelato al cioccolato giacciono a terra, svuotate e ripulite fino a farle diventare lucide, circondate da diverse bottiglie di alcolici e da una confusione raccapricciante. Si sono vestite con i completini da stripper e probabilmente chi entrasse in quella stanza adesso penserebbe che sono due prostitute che hanno appena smontato dal turno. La televisione, a basso volume, manda i titoli di coda di uno stupido film demenziale in stile American Pie. Questo è il suo primo "dormo fuori da un'amica" e di certo se lo sarebbe aspettato un pò diverso. Non a quest'età, non adesso che le notti le passa con Neal...e sopratutto, non per stare vicino a qualcuno col cuore spezzato. La ballerina ha preso sonno più per sfinimento, che per altro. Ha pianto per quasi tutta la sera, spiegando a Kim come stavano le cose tra lei e Declan e raccontandole, sommariamente, dell'incontro con Maedb. E la zingara, di suo, si è limitata a starle vicino. Ad abbracciarla, a passarle i fazzoletti, a dividere con lei il film, le schifezze, il divano prima ed il letto adesso. Sembra quasi una bambina indifesa, raggomitolata sotto il piumone colorato, e lei non può fare a meno di allungare la mano a farle una carezza sulla guancia. Dopodichè si sistema meglio, sotto le coperte, le gira le spalle e chiude gli occhi. Ci penserà domani, a ripulire.
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Ho conosciuto Aislyn una domenica mattina. Era il periodo in cui stavo da Maya, poco dopo la morte di Vince, ed ero scesa in città a prendere qualcosa...adesso non ricordo cosa, ma stavo tornando alla tenuta in taxi. Lei si è infilata in auto, e ha chiesto all'autista di correre dietro a dei tizi che le avevano scippato la borsa. Ci siamo lanciati, allegramente, all'inseguimento e poco dopo eravamo sedute su un gradino a farci un goccio di tequila ed a parlare di cibo. Lei è bravissima, a cucinare, e a quanto pare le riesce senza neanche troppa fatica. Insomma, non proprio come me che ho qualche difficoltà nel preparare i dolci. Ma non è colpa mia se lo zucchero pare impazzire quando ci metto mano. Comunque...ci siamo riviste un paio di volte. Per delle lezioni di cucina e chiacchiere tra ragazze. Ecco, questa è una cosa del tutto nuova, per me. Le altre zingare non mi volevano, nei loro giochi, e forse l'essere cresciuta con Leon in generale mi ha portato a stringere, più facilmente, amicizia con gli uomini che con le donne. In genere le ragazze ti guardano con diffidenza o sprezzo, i ragazzi sono meno fissati su dettagli come i vestiti o il trucco. Pensano a cosa più concrete. Tipo quanto alcol sei in grado di reggere. Aislyn, comunque, non è tipo schizzinoso...nè eccessivamente delicato. Abbiamo davvero tante cose, in comune, cosi tante che delle volte un pò mi metto paura. Forse è proprio tutta la solitudine e la tristezza del nostro passato a renderci cosi piacevole lo stare insieme, nel presente. Che poi, ogni qualvolta si sta assieme, io finisca sempre col culo per terra questo è un altro paio di maniche. Non sa cosa io sia, non gliel'ho ancora detto...e forse è un bene, visto il periodo di merda che sta attraversando, insomma.
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"Kim, a te è mai capitato qualcosa di strano? Di veramente strano?"
"Sinceramente? Delle volte mi chiedo se mi sia mai capitato qualcosa di normale"
Riassumendo...c'era sto tizio, Declan, che prima le ha detto che l'ha cercata per mari e monti e che vorrebbe dividere il resto della sua esistenza, con lei, e poi...spariva. Non si faceva vivo per giorni, non rispondeva ai messaggi, lei lo chiamava e lui non compariva. Cose cosi. E già solo per questo io gli avrei staccato le palle per usarle come orecchini...perchè, voglio dire, io non sono tipo da ammorbare con i messaggini e cazzatine simili. Però questo "ti voglio ti voglio ti voglio" accompagnato da una latitanza subitanea a me sa tanto di presa per il culo. E, francamente, che un uomo venga e faccia i suoi porci comodi con me credendo di darmela a bere non esiste proprio. E poi ha iniziato a farle storie...per il lavoro che fa, per questa sua idea di vendicare la morte del figlio tramite suo padre. Anche questo, mi da al cazzo, perchè penso che se uno ti ama lo fa per quella che sei, non per quella che potresti essere o diverrai. Se già questo non bastasse, c'è anche il fatto che non gli ha neppure scritto per sapere com'è andata la visita medica. Tutti questi elementi me lo fanno odiare, sul serio. Roba che lo sgonfierei a pugni, solo per la soddisfazione di sentirmi crocchiare le nocche sotto la sua testa di cazzo.
Non capisco, davvero, come lei abbia potuto permettergli di comportarsi cosi. E vogliamo parlare di sua cugina? Se ho capito bene, è la stessa tizia che è amica di Neal ed è amica di Haley. Che Neal ha ospitato a casa per la notte perchè non si sentiva bene, e che ho conosciuto la mattina dopo. A quanto pare è innamorata di Declan. E già questo mi darebbe fastidio, perchè davvero non comprendo come si possa invaghirsi dell'uomo di una propria parente...ma vabbè. Capita. L'amore è cieco. Succede. Non succede, però, che sapendo di Aislyn e Declan le vada a dire cose come che dovrebbe lasciarlo perchè evidentemente non è vero amore se sta tanto male. No, ma dico...scherziamo? Pensa davvero che uno sia cosi scemo da non capire che porta acqua al suo mulino? Casualmente, lei è innamorata di lui...e, casualmente, le dice di lasciarlo?! Per il bene di Aislyn...o per il suo, bene?
Davvero, benedetta ragazza, non so come faccia a non prendere entrambi testa con testa ed a farne poltiglia. Forse sono io, che reagisco male, che esagero. Ma se capitasse a me, una cosa simile, farei un casino di proporzioni ciclopiche...altro che pianto, sarebbero gli altri a piangere, e di dolore. Che cazzo di discorsi
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Piove. Ancora. E Kim e Aislyn stanno smantellando il capanno degli attrezzi. Finchè alla seconda non viene voglia di ballare sotto la pioggia. Finchè la prima, mentre viene trascinata nel vortice delle danze, non scivola e cade a terra. La cosa degenera in una lotta a colpi di fango. La tranquillità del bosco, durante il temporale pomeridiano, viene spezzata dalle grida e dalle risate delle ragazze.
Qualche ora dopo, Kim riemerge dalla doccia. Apre il proprio Grimorio, ed annota qualcosa a bordo pagina
"Amicizia è quando il tuo sorriso si specchia nella bocca di un altro. E' quando ci si capisce con uno sguardo, e si divide l'ultima cucchiaiata di gelato. Ti è amico chi ti copre le spalle, con una coperta o con un braccio, e ti è vicino per ridere, per piangere. Amici lo si diventa, non lo si nasce...ma probabilmente è qualcosa che neppure la morte riesce a compromettere. Non del tutto, non quando è un sentimento sincero. Amicizia è trovare la forza di vivere i propri problemi senza dimenticarsi di quelli degli altri. Aislyn è amicizia, allo stato puro"
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